Il connubio fra efficienza ad alte prestazioni e riduzione dei consumi è un requisito sempre più decisivo per competere nei vari ambiti della manifattura. A celebrarlo sono, fra gli altri, anche le nuove generazioni di servo-pompe indirizzate a diverse lavorazioni, fra le quali spicca l’iniezione plastica.
L’importanza del giunto
«In questo genere di pompe la qualità del giunto fa la differenza purché sia adeguato a un motore ad alte prestazioni», spiega Davide Fusari, country manager per l’Italia di R+W, che aggiunge: «Posizionato fra motore e pompa il giunto deve essere senza gioco, ad alta rigidità torsionale, con un movimento di inerzia contenuto e con un livello di precisione e di lavorazione elevato in modo da poter raggiungere senza problemi le alte velocità richieste». E i giunti a elastomero della serie EK di R+W non solo hanno tutte queste caratteristiche, ma portano a ottenere un surplus di efficienza che si traduce in un aumento della produttività e in un risparmio energetico. Aspetto, quest’ultimo, che in tempi di caro energia è più che mai strategico per la maggior parte delle aziende.
L’integrazione coi servomotori
Non a caso le servo pompe e in generale gli esemplari di pompa di nuova generazione, danno il meglio quando si presentano integrati con azionamenti elettrici e servomotori. Le applicazioni possibili sono delle più svariate nonostante i processi di iniezione plastica siano fra le destinazioni d’uso predilette di queste tecnologie. Indipendentemente dal settore utilizzatore, tuttavia, quel che è certo è alcuni modelli standard sono in grado di garantire una riduzione dei consumi che arriva sino al 70 o all’80% rispetto al fabbisogno tipico delle soluzioni più tradizionali. E questo, a fronte pure di un inferiore impatto economico della spesa per i consumabili, della minore domanda di acqua in raffreddamento e lubrificanti, di una maggior silenziosità dei sistemi. E quanto nuovamente ai giunti, già in altre circostanze la stessa R+W aveva sottolineato come la famiglia EK possa distinguersi per la superiorità delle performance, calcolabile nell’ordine dei 50 punti percentuali rispetto ad altri prodotti concorrenti. La gamma può altresì presentarsi in versione AIC (acronimo per Artificial intelligence coupling) con reti di sensori integrati che la rendono ideale per l’interconnessione e la raccolta o misurazione di dati negli ambienti manifatturieri ispirati a Industria 4.0.
Per qualsiasi tipo di esigenza
In più sono giunti che, se ben posizionati, non richiedono particolare assistenza perché non hanno usura, né richiedono manutenzione.
«La nostra serie standard è in grado di rispondere a tutte le esigenze delle aziende produttrici di servo pompe. Basti dire che spesso sono gli stessi costruttori dei motori che consigliano ai loro clienti di utilizzare i nostri prodotti ad alte prestazioni», precisa Fusari. E la fetta di mercato conquistata nel tempo in questo comparto da R+W è un’ulteriore conferma della bontà dei prodotti.
Articolo a cura dei giornalisti professionisti Nadia Anzani e Roberto Carminati
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